Polpette al sugo e polpette al vino!

Eccoci qui per la mia seconda ricetta!
Questa volta ho scelto un secondo piatto, molto casalingo, che solitamente unisce i gusti di grandi e piccini, le polpette!
Io non sono una grande amante della carne, ma ad una buona polpetta fatta bene non so mai dire di no!
Sembra un piatto facile, ma secondo me invece è un piatto molto difficile... Quante volte vi è capitato di assaggiare polpette dure? Polpette che sapevano solo di pane? O polpette fatte in fretta in furia, buttate li tanto per??
Ecco, per me la polpetta è sacra, quando si decide di farla, bisogna essere pronti a dedicarci del tempo, perchè il segreto di una buona polpetta (oltre la qualità della materia prima come per tutti i piatti) è la dedizione nel prepararla.
Quindi togliete anelli e bracciali, tiratevi su le maniche e preparate le vostre polpette!

Ingredienti per circa 25 polpette (medie)

  • 150gr macinato di maiale
  • 200gr macinato di vitella
  • 150 gr macinato di manzo
  • pane vecchio
  • 1 bicchiere di latte
  • acqua
  • 2 uova
  • parmigiano 
  • sale e pepe q.b.
Questi sono i miei ingredienti base, non mi piace aggiungere aglio/prezzemolo/noce moscata o altro, ma nulla vieta che voi possiate speziare a vostro piacimento.... come dice mia nonna "quello che ce metti ce ritrovi!".


Preparazione:

Per prima cosa, prendete il vostro pane avanzato e mettetelo a bagno in una ciotola con acqua e il latte, tanti usano solo il latte, ma io lo trovo sprecato tutto quel latte, quindi metto tanta acqua e poi aggiungo un bel bicchiere di latte e lasciate ammollare il pane (nella foto se fate caso, vedete che ci sono 2 tipi di pane, un filoncino e un panino al latte, trovo più saporito mischiare anche i tipi di pane, sembra una cavolata ma sul finale da una marcia in più, ovviamente usate il pane che avete e se è tutto uguale le polpette verranno benissimo lo stesso).
Quando il pane sarà ben ammollato, prendete un'altra bella ciotola capiente, mai lavorare in spazi angusti, tantopiù quando si tratta di impastare! Bisogna avere ampi spazi di manovra!

Mettete i 3 macinati all'interno della ciotola e date una prima impastata, successivamente, scolate il pane, strizzatelo forte con le mani, e sbriciolatelo in una ciotola diversa da quella della carne.
Vi chiederete, ma quanto pane dobbiamo aggiungere?
Presto detto, non vado mai a peso sul pane, ma a proporzione visiva, nel senso, mettete le due ciotole vicine, carne e pane e visivamente dovreste vedere che le due masse sono quasi uguali, dico quasi perchè il pane strizzato deve risultare leggermente di meno rispetto alla carne.

Questo è l'esempio visivo di quello che intendo
Quando avrete la giusta quantità di pane, prima di unirlo alla carne, impastatelo per qualche minuto, affinchè diventi un composto abbastanza omogeneo (se dovesse capitarvi tra le mani qualche pezzetto duro magari di crosticine non perfettamente molli toglietele).
Quando il pane sarà pronto versatelo nella ciotola della carne e qui secondo me il passaggio più importante: unire per svariati minuti solo carne e pane. 
I due elementi vanno impastati da soli alla perfezione, fino a che risultino un composto unico, perfettamente omogeneo al tatto.
Fatto questo (solitamente ci dedico almento 6/8 minuti), create una fossetta al centro dell'impasto e mettete le uova il parmigiano (quanto ve ne piace), il sale e il pepe.
Ripartite con le mani e impastate anche qui senza lesinare ne di forza e ne di tempo, bisogna avere nuovamente tutti gli ingredienti perfettamente amalgamati gli uni con gli altri.
Piccolo consiglio: se non siete incinta come me, o lo siete ma avete avuto la toxoplasmosi, e soprattutto se la carne è fresca di macellaio, assaggiate un pizzico di impasto e verificate i sapori, soprattutto la salatura, non c'è niente di peggio di una polpetta sciapa!


Ora che avrete impastato per bene, vi ritroverete un impasto morbido e ben lavorabile.
Ungetevi le mani con un goccio di olio extravergine e procedete a formare le vostre polpette, non siate approssimativi e frettolosi, anche la pallina richiede il suo tempo e soprattutto non vanno lasciate crepette che poi favorirebbero la spaccatura in fase di cottura.

Questo sarà il vostro risultato finale della preparazione base!



Ora che abbiamo le nostre palline belle e pronte, possiamo scegliere come cucinarle, ci sono svariati modi io oggi vi propongo i due più classici:

Al sugo e al vino.

Ingredienti per il sugo:

  • 1 litro di passata di pomodoro
  • odori per il soffritto (aglio cipolla carota e sedano)
  • origano 
  • olio evo q.b.
  • sale q.b.
Procedimento:

Prendete una casseruola bella larga e fate soffriggere gli odori (io li trito superfinissimi) con l'olio, quando sarà pronto mettete le polpette ben disposte e date una prima rosolata su tutti i lati, poi aggiungete la passata di pomodoro e allungate con almeno 500/600ml di acqua, un pizzico di origano e lasciate sobbollire con il coperchio per almeno 2 ore (controllando sempre che nulla si attacchi e girando di tanto in tanto delicatamente le polpette).



Dopo 2 ore circa di cottura a fuoco basso il risultato sarà questo.
Ovviamente dovete avere a disposizione almeno un filone di pane per godere appieno del piatto!!! 


Ps: se volete con il sugo potete farci anche dei meravigliosi spaghetti.... 



Ingredienti per la versione al vino:

  • farina q.b.
  • un bicchiere di vino bianco o ancor meglio di prosecco
  • 2 foglie di menta
  • 2 rametti di rosmarino
  • 2 rametti di timo
  • 2 foglie di salvia
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio evo
Per la salsina d'accompagno (facoltativa)
  • 100 gr di stracchino cremoso
  • 1 acciuga
  • 1 cucchiaio di latte

Procedimento

Prendete sempre le polpette precedentemente preparate, spolveratele su tutti i lati con la farina.
Nel frattempo mettete sul fuoco medio una padella antiaderente bella larga, aggiungete l'olio, l'aglio in camicia (senza spellarlo, dando solo una schiacciata) e gli odori (menta rosmarino timo e salvia), per gli amanti del piccante anche un pezzetto di peperoncino ci sta bene!
Fate rosolare e quando l'olio sarà ben insaporito, togliete solo l'aglio e mettete le polpette a cuocere, facendola ben rosolare da tutti i lati.
Quando inizieranno a prendere colore, mi raccomando giratele abbastanza spesso, aggiungete il vino/prosecco e fate sfumare la parte alcolica.
Proseguite la cottura, continuando a girarle e con un cucchiaio versate i succhi presenti in padella sulle polpette affinché risultino sempre umide.


Quando le polpette risulteranno belle sode, lucide e soprattutto con quell'adorabile color nocciola della crosticina delicata, saranno pronte (in tutto parliamo di circa 15/20 minuti di cottura, moderando il fuoco in base alla doratura della polpetta).
Il risultato finale sarà questo:


In accompagnamento è possibile creare una salsina, o meglio possiamo crearne tantissime, oggi vi propongo questa:

Prendete lo stracchino e mettetelo in un mixer a lama, insieme al filetto di acciuga, gli odori rimasti in padella dopo la cottura e la salsa residua al vino rimasta in padella, aggiungete un cucchiaio di latte e frullate, fino ad ottenere una salsa bella liscia.


Potete servire la salsa a parte oppure impiattarla direttamente servendola sotto le vostre polpette al vino.


Se sarete accurati e amorevoli verso le vostre polpette, seguendo passo passo la preparazione base e entrambe le versioni, il risultato sarà quello di una polpetta morbida, gustosa che quasi si scioglie in bocca, senza perdere l'aspetto sfizioso che la contraddistingue....

E come per le ciliegie... una polpetta tira l'altra!!!!

Buon appetito a tutti!!!


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